Nel bicchiere spicca il suo rosso granato con riflessi aranciati e al naso sprigiona sentori di ciliegia sotto spirito, con tocchi di sottobosco e note di goudron, mentre in bnocca è croccante e tesa, con tannini salati e regala un finale con ritorno di sottobosco e balsamico.

CURIOSITA’
«Ho preso uno dei miei vini migliori, un Barolo, e l’ho declassato chiamandolo “Senza Nome”. Un piccolo gesto per riflettere sull’esagerata burocrazia che affligge il mondo del vino e dell’agricoltura italiana». Queste le parole di Oscar Farinetti per un vino che nasce dalle migliori vigne di Borgogno, quelle che da sempre donano il Barolo più elegante e profumato: Cannubi, Fossati e San Pietro delle Viole. Questo vino straordinario segue una vinificazione tradizionale, con fermentazione a cappello emerso e macerazione lunga (circa 2 settimane) a temperatura controllata tra i 23 e i 25 °C, Segue poi la macerazione a cappello sommerso che dura dai 10 ai 20 giorni. Successivamente matura in botti piccole di Slavonia per tre anni e in bottiglia per altri due anni.

ABBINAMENTI
Ama i piatti dai gusti decisi come secondi di carni arrosto e selvaggina. Ottimo con dei formaggi stagionati.